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Il bilanciamento del bianco, la temperatura del colore e la resa cromatica. AWB, Bilanciamento automatico e impostazioni (daylight, tungsteno, flash, ecc.) nelle fotocamere digitali.

Thursday 12 July 2012

imageIl nostro occhio riesce a vedere un foglio bianco come bianco in qualsiasi condizione di luminosità, la macchina fotografica invece no. Però prende il bianco come riferimento per rendere tutti gli altri colori. E' importante quindi che, in ogni condizione, la macchina riesca a riconoscere il bianco come tale. Non tutti i bianchi sono uguali, perché possono comprendere sfumature di altri colori. Anche un oggetto bianco puro cambia colore se viene illuminato da luci diverse.

La luce solare è una luce chiara senza tonalità particolari in pieno giorno, ma all'alba ed al tramonto tutto assume una diversa sfumatura di colore.
Tutte le fotocamere digitali hanno la regolazione automatica del bilanciamento del bianco, alcune però permettono di intervenire manualmente. E' sufficiente puntare l'obiettivo verso una superficie bianca e premere il bottone del bilanciamento. Oppure fotografare un foglio bianco e utilizzarlo come base del bilanciamento. Altre fotocamere permettono una scelta di bilanciamento, per esempio adattandolo alla luce solare piena, tempo nuvoloso, lampada incandescente o fluorescente, e luce del flash.

Fotografia notturnaIn una stanza illuminata da una lampada ad incandescenza, la luce assume una tonalità calda e arancione, mentre sotto la luce di una lampada fluorescente i colori tendono a varie sfumature di verde/grigio/azzurrino. Ma non tutta la luce ha lo stesso colore, e le immagini fotografiche avranno tendenzialmente la tonalità della luce ambientale.

La temperatura della luce è in pratica il colore della luce in ciò che appare a noi bianco e viene misurata in gradi Kelvin (da -273 °K in poi).

La luce emanata dal sole o da un filamento metallico di una lampadina avranno colori diversi proprio perché è diversa la loro temperatura. La luce solare di una giornata serena è di circa 5500 6000 °K ed è per questa temperatura che sono tarate le pellicole cosiddette Daylight, mentre oggi il digitale permette adattamenti anche dopo lo scatto. Per questa temperatura di colore sono tarati anche i lampeggiatori o flash.

La luce del sole di una giornata coperta da nubi è molto più “fredda” (percettivamente parlando, fisicamente è l’opposto) e può arrivare anche a 8000 o 9000 °K ed è una luce bianca con intonazione sul blu spesso visibile su alcune foto di oggetti bianchi.  La temperatura di colore del sole all’alba o al tramonto è più “calda” (4500 – 5000 °K) e tende al giallo arancio.

imageLe luci artificiali hanno invece temperature di colore molto più basse e tendenti all’arancio rosso. Si va dai 2800°K per le comuni lampadine a filamento di tungsteno fino ai 1900 °K per la luce di una candela. Questi valori potrebbero anche essere oltre il limite di scala impostabile nella fotocamera o in post-produzione (solitamente 2000°K).

Con la luce solare si ottengono colori neutri, senza particolari sfumature. Il Bilanciamento automatico AWB gestisce senza problemi condizioni di temperatura variabile, ad esempio se nuvoloso o in ombra. Vediamo invece i sui limiti quando si ha a che fare con luce da lampade artificiali, con temperature di colore “estreme”. I preset del bilanciamento del bianco non sono molto più precisi del AWB e spesso ci troviamo immagini con forti dominanti, ne avrà fatta esperienza chiunque abbia provato a scattare di notte per strada o in un ambiente illuminato artificialmente.

Le lampade ad incandescenza producono immagini con una dominante giallo/arancione. I tubi fluorescenti danno una dominante verde/azzurrognola. Nella fotografia notturna si ottengono sempre dominanti molto rosse se si lascia gestire il bilanciamento in automatico. Non esistono impostazioni predefinite di colore adatte e anche le impostazioni manuali si fermano spesso a 3000°K, mentre di notte siamo intorno ai 2200-2600 °K. Scattare in RAW aiuta il fotografo digitale a bilanciare la scala cromatica in post-produzione e ottenere un colore della luce il più fedele possibile alle condizioni dello scatto.

A tal fine si possono utilizzare software come Adobe Camera Raw oppure DPP (Digital Photo Professional) della Canon.

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